Collodi
Il babbo di Pinocchio… non è Geppetto! bensì Carlo Lorenzini diventato celebre per il suo pseudonimo, Collodi appunto. E’ infatti qui, tra le case arroccate una sopra l’altra, che trovò la sua ispirazione per il celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio”, il libro italiano più tradotto e diffuso al mondo.
E’ nel Parco di Pinocchio che con giochi, laboratori, musei interattivi e biblioteche virtuali è possibile vivere le magiche atmosfere della Favola, in compagnia di Pinocchio, della Fata Turchina, del gatto e la volpe e tutti personaggi della fiaba e, per i più coraggiosi addentrarsi nella Bocca del Grande Pescecane.
Pescia la città dei fiori
Pescia è senza dubbio una destinazione molto indicata per gli amanti dei fiori, essendo in assoluto tra i più importanti centri italiani per la floricoltura.
Qui è possibile visitare il Museo del Bonsai, aperto dal 1992, che offre agli appassionati del Bonsai e non, una collezione vastissima di stupendi esemplari provenienti da tutto il mondo. Negli oltre 550 mq. di esposizione, si possono ammirare olivi centenari, boschetti di cipressi, ficus esotici, conifere e altre essenze, tra le più strane e rare esistenti.
La Svizzera Pesciatina
Il nome di questa verde vallata le fu assegnato da Jean Charles Sismondi, storico, economista e scrittore di Ginevra, innamoratosi di questi luoghi che tanto gli ricordavano la sua amata patria, per i suoi colori, la sua vegetazione e i suoi scorci mozzafiato, che richiamano alla mente, appunto, i magici panorami alpini. Di essa fanno parte le cosiddette 10 Castella, ovvero 10 paesini tutti costruiti in pietra serena: Pietrabuona, Fibbialla, Medicina, Aramo, Sorana, San Quirico, Vellano, Castelvecchio, Stiappa e Pontito.
Buggiano Castello
Buggiano Castello è un borgo medievale di appena centocinquanta abitanti, le cui mura nascondono una storia ricca e un fascino antico. Strade selciate e ripide guidano i visitatori in un’atmosfera di altri tempi, in cui l’apice della medievale particolarità si trova nella stupenda piazza Pretoria e nelle pievi di S.Nicolao e S.Lorenzo. Ma Buggiano Castello non è solo questo: la sua peculiarità naturale, infatti, sono i suoi splendidi giardini dove crescono rigogliosi alberi di agrumi, una rarità per queste latitudini, la cui crescita è favorita dal respiro di particolari correnti calde.
Montecatini Alto
Montecatini Alto è uno dei più antichi borghi medioevali della zona. E’ un piacere fare il giro delle mura, esplorare le botteghe artigiane che animano il centro, percorrere piazzette, strade e vicoletti fino ad arrivare alla piazzetta principale, una vera chicca, lastricata in pietra e ornata di stemmi antichi, ricca di localini dove degustare un buon vino e assaggiare ricette tipiche della tradizione toscana. Montecatini Alto può essere raggiunta con un trasporto davvero speciale: la "Funicolare” che sembra uno di quei trenini dei film western che venivano trafitti dagli indiani, che percorre instancabilmente in poco più di otto minuti il crinale della collina dal 1898.
Vinci
Situata alle pendici di un monte e circondata da vigneti e oliveti, la città di Vinci è un borgo medievale molto carino, noto a livello internazionale per aver dato i natali al più grande genio del Rinascimento italiano: Leonardo da Vinci. Tutt’oggi la cittadina è considerata una sorta di museo diffuso dedicato al maestro: si può, infatti, visitare la chiesa dove è stato battezzato, la casa in cui è nato, al cui interno un percorso museale svela il profondo legame che Leonardo ebbe con il suo territorio, ed infine il Museo Leonardiano...
I Borghi della Garfagnana
Garfagnana: letteralmente Grande Foresta, perché così questa valle appariva ai suoi primi visitatori, ma ancora oggi si rimane stupiti davanti all'estensione rigogliosa dei suoi boschi di castagni e faggi. Ed in questa immensa massa verde compaiono, arroccati su una collina o a strapiombo su vertiginose pareti rocciose, i numerosi borghetti che la caratterizzano. Ogni piccolo e grande centro è unico ed unito nel donare panorami splendidi, peculiarità e una cucina straordinaria. Seguono alcune curiosità sulle principali località, senza voler ridurre a queste i suggestivi scenari offerti da questa splendida valle.
Certaldo
Borgo medievale tra i più suggestivi della Toscana, Certaldo è famosa per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio. Il suo centro storico, raggiungibile anche con la funicolare, famoso perché si sviluppa lungo un’unica strada principale, senza nessuna grande piazza, regala un’atmosfera magica essendo rimasto sostanzialmente uguale a quando vi è nato, vissuto e morto il novelliere. Qui si trova la casa museo di Boccaccio, dove si presume sia nato nel 1313 e vissuto fino alla morte, dove, oltre ad antichi arredi, si trovano un centro studi e una preziosa biblioteca che conserva diverse edizioni del Decameron.
Volterra
Interamente racchiusa tra le mura duecentesche, a Volterra convivono impronte etrusche, romane, medievali e rinascimentali: percorrendo le vie strette del borgo, si percepisce l’atmosfera di un tempo passato, dove ancora sopravvivono antichi mestieri, come la lavorazione dell’alabastro, fiore all’occhiello dell’artigianato volterrano. Cuore della città è Piazza dei Priori, su cui si affacciano i palazzi più importanti, tra cui il Palazzo dei Priori, il più antico della Toscana.
San Giminiano
San Gimignano è uno splendido borgo medievale famoso in tutto il mondo per il suo patrimonio storico e artistico e la sua architettura, in particolare le sue torri. Nel periodo più florido, le ricche famiglie di San Gimignano arrivarono a costruire ben 72 torri, come simbolo del loro benessere e potere. Di queste, oggi, ne rimangono 14, che contribuiscono a rendere ancora più affascinante l'atmosfera cittadina. Nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Monteriggioni
Monteriggioni è uno dei borghi fortificati più belli d’Italia: irrinunciabile, infatti, è salire sulle mura del castello e percorrere i tratti degli antichi camminamenti di ronda, dal quale si godono stupendi panorami sul borgo e sulle colline circostanti. La leggenda vuole che, durante questa passeggiata, sia possibile imbattersi nell’anima traditrice del fantasma di Monteriggioni, un abitante che permise l’assedio del borgo fino ad allora inespugnato, durante una delle tante battaglie tra Firenze e Siena per il suo dominio.
Collodi
Il babbo di Pinocchio… non è Geppetto! bensì Carlo Lorenzini diventato celebre per il suo pseudonimo, Collodi appunto. E’ infatti qui, tra le case arroccate una sopra l’altra, che trovò la sua ispirazione per il celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio”, il libro italiano più tradotto e diffuso al mondo.
E’ nel Parco di Pinocchio che con giochi, laboratori, musei interattivi e biblioteche virtuali è possibile vivere le magiche atmosfere della Favola, in compagnia di Pinocchio, della Fata Turchina, del gatto e la volpe e tutti personaggi della fiaba e, per i più coraggiosi addentrarsi nella Bocca del Grande Pescecane.
Pescia la città dei fiori
Pescia è senza dubbio una destinazione molto indicata per gli amanti dei fiori, essendo in assoluto tra i più importanti centri italiani per la floricoltura.
Qui è possibile visitare il Museo del Bonsai, aperto dal 1992, che offre agli appassionati del Bonsai e non, una collezione vastissima di stupendi esemplari provenienti da tutto il mondo. Negli oltre 550 mq. di esposizione, si possono ammirare olivi centenari, boschetti di cipressi, ficus esotici, conifere e altre essenze, tra le più strane e rare esistenti.
La Svizzera Pesciatina
Il nome di questa verde vallata le fu assegnato da Jean Charles Sismondi, storico, economista e scrittore di Ginevra, innamoratosi di questi luoghi che tanto gli ricordavano la sua amata patria, per i suoi colori, la sua vegetazione e i suoi scorci mozzafiato, che richiamano alla mente, appunto, i magici panorami alpini. Di essa fanno parte le cosiddette 10 Castella, ovvero 10 paesini tutti costruiti in pietra serena: Pietrabuona, Fibbialla, Medicina, Aramo, Sorana, San Quirico, Vellano, Castelvecchio, Stiappa e Pontito.
Buggiano Castello
Buggiano Castello è un borgo medievale di appena centocinquanta abitanti, le cui mura nascondono una storia ricca e un fascino antico. Strade selciate e ripide guidano i visitatori in un’atmosfera di altri tempi, in cui l’apice della medievale particolarità si trova nella stupenda piazza Pretoria e nelle pievi di S.Nicolao e S.Lorenzo. Ma Buggiano Castello non è solo questo: la sua peculiarità naturale, infatti, sono i suoi splendidi giardini dove crescono rigogliosi alberi di agrumi, una rarità per queste latitudini, la cui crescita è favorita dal respiro di particolari correnti calde.
Montecatini Alto
Montecatini Alto è uno dei più antichi borghi medioevali della zona. E’ un piacere fare il giro delle mura, esplorare le botteghe artigiane che animano il centro, percorrere piazzette, strade e vicoletti fino ad arrivare alla piazzetta principale, una vera chicca, lastricata in pietra e ornata di stemmi antichi, ricca di localini dove degustare un buon vino e assaggiare ricette tipiche della tradizione toscana. Montecatini Alto può essere raggiunta con un trasporto davvero speciale: la "Funicolare” che sembra uno di quei trenini dei film western che venivano trafitti dagli indiani, che percorre instancabilmente in poco più di otto minuti il crinale della collina dal 1898.
Vinci
Situata alle pendici di un monte e circondata da vigneti e oliveti, la città di Vinci è un borgo medievale molto carino, noto a livello internazionale per aver dato i natali al più grande genio del Rinascimento italiano: Leonardo da Vinci. Tutt’oggi la cittadina è considerata una sorta di museo diffuso dedicato al maestro: si può, infatti, visitare la chiesa dove è stato battezzato, la casa in cui è nato, al cui interno un percorso museale svela il profondo legame che Leonardo ebbe con il suo territorio, ed infine il Museo Leonardiano...
I Borghi della Garfagnana
Garfagnana: letteralmente Grande Foresta, perché così questa valle appariva ai suoi primi visitatori, ma ancora oggi si rimane stupiti davanti all'estensione rigogliosa dei suoi boschi di castagni e faggi. Ed in questa immensa massa verde compaiono, arroccati su una collina o a strapiombo su vertiginose pareti rocciose, i numerosi borghetti che la caratterizzano. Ogni piccolo e grande centro è unico ed unito nel donare panorami splendidi, peculiarità e una cucina straordinaria. Seguono alcune curiosità sulle principali località, senza voler ridurre a queste i suggestivi scenari offerti da questa splendida valle.
Certaldo
Borgo medievale tra i più suggestivi della Toscana, Certaldo è famosa per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio. Il suo centro storico, raggiungibile anche con la funicolare, famoso perché si sviluppa lungo un’unica strada principale, senza nessuna grande piazza, regala un’atmosfera magica essendo rimasto sostanzialmente uguale a quando vi è nato, vissuto e morto il novelliere. Qui si trova la casa museo di Boccaccio, dove si presume sia nato nel 1313 e vissuto fino alla morte, dove, oltre ad antichi arredi, si trovano un centro studi e una preziosa biblioteca che conserva diverse edizioni del Decameron.
Volterra
Interamente racchiusa tra le mura duecentesche, a Volterra convivono impronte etrusche, romane, medievali e rinascimentali: percorrendo le vie strette del borgo, si percepisce l’atmosfera di un tempo passato, dove ancora sopravvivono antichi mestieri, come la lavorazione dell’alabastro, fiore all’occhiello dell’artigianato volterrano. Cuore della città è Piazza dei Priori, su cui si affacciano i palazzi più importanti, tra cui il Palazzo dei Priori, il più antico della Toscana.
San Giminiano
San Gimignano è uno splendido borgo medievale famoso in tutto il mondo per il suo patrimonio storico e artistico e la sua architettura, in particolare le sue torri. Nel periodo più florido, le ricche famiglie di San Gimignano arrivarono a costruire ben 72 torri, come simbolo del loro benessere e potere. Di queste, oggi, ne rimangono 14, che contribuiscono a rendere ancora più affascinante l'atmosfera cittadina. Nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Monteriggioni
Monteriggioni è uno dei borghi fortificati più belli d’Italia: irrinunciabile, infatti, è salire sulle mura del castello e percorrere i tratti degli antichi camminamenti di ronda, dal quale si godono stupendi panorami sul borgo e sulle colline circostanti. La leggenda vuole che, durante questa passeggiata, sia possibile imbattersi nell’anima traditrice del fantasma di Monteriggioni, un abitante che permise l’assedio del borgo fino ad allora inespugnato, durante una delle tante battaglie tra Firenze e Siena per il suo dominio.
Collodi
Il babbo di Pinocchio… non è Geppetto! bensì Carlo Lorenzini diventato celebre per il suo pseudonimo, Collodi appunto. E’ infatti qui, tra le case arroccate una sopra l’altra, che trovò la sua ispirazione per il celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio”, il libro italiano più tradotto e diffuso al mondo.
E’ nel Parco di Pinocchio che con giochi, laboratori, musei interattivi e biblioteche virtuali è possibile vivere le magiche atmosfere della Favola, in compagnia di Pinocchio, della Fata Turchina, del gatto e la volpe e tutti personaggi della fiaba e, per i più coraggiosi addentrarsi nella Bocca del Grande Pescecane.
Pescia la città dei fiori
Pescia è senza dubbio una destinazione molto indicata per gli amanti dei fiori, essendo in assoluto tra i più importanti centri italiani per la floricoltura.
Qui è possibile visitare il Museo del Bonsai, aperto dal 1992, che offre agli appassionati del Bonsai e non, una collezione vastissima di stupendi esemplari provenienti da tutto il mondo. Negli oltre 550 mq. di esposizione, si possono ammirare olivi centenari, boschetti di cipressi, ficus esotici, conifere e altre essenze, tra le più strane e rare esistenti.
La Svizzera Pesciatina
Il nome di questa verde vallata le fu assegnato da Jean Charles Sismondi, storico, economista e scrittore di Ginevra, innamoratosi di questi luoghi che tanto gli ricordavano la sua amata patria, per i suoi colori, la sua vegetazione e i suoi scorci mozzafiato, che richiamano alla mente, appunto, i magici panorami alpini. Di essa fanno parte le cosiddette 10 Castella, ovvero 10 paesini tutti costruiti in pietra serena: Pietrabuona, Fibbialla, Medicina, Aramo, Sorana, San Quirico, Vellano, Castelvecchio, Stiappa e Pontito.
Buggiano Castello
Buggiano Castello è un borgo medievale di appena centocinquanta abitanti, le cui mura nascondono una storia ricca e un fascino antico. Strade selciate e ripide guidano i visitatori in un’atmosfera di altri tempi, in cui l’apice della medievale particolarità si trova nella stupenda piazza Pretoria e nelle pievi di S.Nicolao e S.Lorenzo. Ma Buggiano Castello non è solo questo: la sua peculiarità naturale, infatti, sono i suoi splendidi giardini dove crescono rigogliosi alberi di agrumi, una rarità per queste latitudini, la cui crescita è favorita dal respiro di particolari correnti calde.
Montecatini Alto
Montecatini Alto è uno dei più antichi borghi medioevali della zona. E’ un piacere fare il giro delle mura, esplorare le botteghe artigiane che animano il centro, percorrere piazzette, strade e vicoletti fino ad arrivare alla piazzetta principale, una vera chicca, lastricata in pietra e ornata di stemmi antichi, ricca di localini dove degustare un buon vino e assaggiare ricette tipiche della tradizione toscana. Montecatini Alto può essere raggiunta con un trasporto davvero speciale: la "Funicolare” che sembra uno di quei trenini dei film western che venivano trafitti dagli indiani, che percorre instancabilmente in poco più di otto minuti il crinale della collina dal 1898.
Vinci
Situata alle pendici di un monte e circondata da vigneti e oliveti, la città di Vinci è un borgo medievale molto carino, noto a livello internazionale per aver dato i natali al più grande genio del Rinascimento italiano: Leonardo da Vinci. Tutt’oggi la cittadina è considerata una sorta di museo diffuso dedicato al maestro: si può, infatti, visitare la chiesa dove è stato battezzato, la casa in cui è nato, al cui interno un percorso museale svela il profondo legame che Leonardo ebbe con il suo territorio, ed infine il Museo Leonardiano...
I Borghi della Garfagnana
Garfagnana: letteralmente Grande Foresta, perché così questa valle appariva ai suoi primi visitatori, ma ancora oggi si rimane stupiti davanti all'estensione rigogliosa dei suoi boschi di castagni e faggi. Ed in questa immensa massa verde compaiono, arroccati su una collina o a strapiombo su vertiginose pareti rocciose, i numerosi borghetti che la caratterizzano. Ogni piccolo e grande centro è unico ed unito nel donare panorami splendidi, peculiarità e una cucina straordinaria. Seguono alcune curiosità sulle principali località, senza voler ridurre a queste i suggestivi scenari offerti da questa splendida valle.
Certaldo
Borgo medievale tra i più suggestivi della Toscana, Certaldo è famosa per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio. Il suo centro storico, raggiungibile anche con la funicolare, famoso perché si sviluppa lungo un’unica strada principale, senza nessuna grande piazza, regala un’atmosfera magica essendo rimasto sostanzialmente uguale a quando vi è nato, vissuto e morto il novelliere. Qui si trova la casa museo di Boccaccio, dove si presume sia nato nel 1313 e vissuto fino alla morte, dove, oltre ad antichi arredi, si trovano un centro studi e una preziosa biblioteca che conserva diverse edizioni del Decameron.
Volterra
Interamente racchiusa tra le mura duecentesche, a Volterra convivono impronte etrusche, romane, medievali e rinascimentali: percorrendo le vie strette del borgo, si percepisce l’atmosfera di un tempo passato, dove ancora sopravvivono antichi mestieri, come la lavorazione dell’alabastro, fiore all’occhiello dell’artigianato volterrano. Cuore della città è Piazza dei Priori, su cui si affacciano i palazzi più importanti, tra cui il Palazzo dei Priori, il più antico della Toscana.
San Giminiano
San Gimignano è uno splendido borgo medievale famoso in tutto il mondo per il suo patrimonio storico e artistico e la sua architettura, in particolare le sue torri. Nel periodo più florido, le ricche famiglie di San Gimignano arrivarono a costruire ben 72 torri, come simbolo del loro benessere e potere. Di queste, oggi, ne rimangono 14, che contribuiscono a rendere ancora più affascinante l'atmosfera cittadina. Nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Monteriggioni
Monteriggioni è uno dei borghi fortificati più belli d’Italia: irrinunciabile, infatti, è salire sulle mura del castello e percorrere i tratti degli antichi camminamenti di ronda, dal quale si godono stupendi panorami sul borgo e sulle colline circostanti. La leggenda vuole che, durante questa passeggiata, sia possibile imbattersi nell’anima traditrice del fantasma di Monteriggioni, un abitante che permise l’assedio del borgo fino ad allora inespugnato, durante una delle tante battaglie tra Firenze e Siena per il suo dominio.